Ventura e Stramaccioni a confronto. L’esperienza del navigato condottiero allenatore del Toro, si rapporta con il giovane, esuberante e ambizioso allenatore dei nerazzurri. L’Inter inizia l’incontro lasciando in panchina Cassano, privilegiando un 4-4-2 più equilibrato. Il Torino inizia con buona personalità. Al 13′, Milito ha sul piede la palla buona e non fallisce il gol dell’1 a 0. Rasoiata precisa che non lascia scampo a Gillet. I granata reagiscono alla grande e sfiorano il pareggio con Sgrigna.
Al 22′ ammonito Bianchi per un fallaccio su Pereira. Altro giallo al 24′ per Masiello, che stende Zanetti. Conseguente punizione di Sneijder che Gillett sventa con grande prontezza. Anche l’Inter rimedia un’ammonizione a carico di Juan, peraltro autore di un’ottima partita. Finisce quindi il primo tempo con il vantaggio per 1 a 0 dei nerazzurri. Nel secondo tempo entra Alvarez al posto di Jonathan, bloccato da un infortunio rimediato alla fine del primo tempo. Ventura inserisce Meggiorini e Cerci al posto di Sgrigna e Stevanovic. Al 19′ contropiede del Toro con Bianchi che spara addosso ad Handanovic. Stramaccioni fa entrare Cassano al posto di Sneijder ( che non la prende affatto bene), e il barese ripaga della fiducia segnando il gol del 2 a o. Partita virtualmente finita con la vittoria dell’Inter su di un Torino che sicuramente darà soddisfazioni ai suoi tifosi.
