Miriam Leone, che dal 12 giugno 2017 tornerà nella seconda stagione di Non Uccidere, si è raccontata a cuore aperto in un’intervista rilasciata a La Repubblica, dove ha anche svelato che le scene bollenti girate in 1993 hanno fatto infuriare un suo ex fidanzato persino più di suo padre…
GOSSIP–Miriam Leone, che da lunedì 12 giugno 2017 tornerà nella seconda stagione di Non Uccidere, si è raccontata a cuore aperto in un’intervista rilasciata a La Repubblica, dove ha anche svelato un retroscena molto interessante che riguarda le scene bollenti di 1993.
Nella serie TV Sky, che si è conclusa martedì 6 giugno 2017, l’ex Miss Italia, che interpretava Veronica Castello, si è concessa senza paura in ciak senza veli e in pose molto sensuali.
Ciak che, a quanto pare, le hanno causato più di un problema con il padre e i suoi ex fidanzati, visto che non ci hanno messo più di tanto a mostrarle il loro disappunto, anche se “Un mio ex fidanzato ha persino reagito peggio di mio padre.”
Miriam Leone, chi è l’ex del mistero che si è infuriato per le scene hot
L’attrice, che attualmente risulta ancora single, non ha rivelato il nome dell’ex misterioso che si è arrabbiato per le scene hot, ma secondo quanto ipotizzato da Gossip Fanpage si tratterebbe di Boosta, tastierista dei Subsonica e professore nella scuola di Amici 2017.
I due infatti hanno avuto una relazione, finita due anni fa, e manco a farlo apposta Davide “Boosta” Dileo ha anche curato la colonna sonora di 1993. Per lui quindi non sarà stato facile comporre le melodie delle scene hot, visto che ai tempi di 1992 stavano ancora insieme.
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Oggi la Leone però, malgrado sia una delle attrici più belle e desiderate del cinema italiano, non vede come priorità l’amore e la maternità, anzi, “Sono l’esatto opposto della sensuale e cinica femme fatale di 1993. Da piccola ero il classico topo di biblioteca e sognavo di sposare Piero Angela perché sapeva tutto.”