Oscar 2019: una vittoria per Alfonso Cuaron significherà che 5 degli ultimi 6 Oscar per il miglior regista sono andati ai messicani. Una vittoria per la miglior fotografia per Green Book, invece, trasformerà Peter Farrelly, il regista di Scemo più Scemo in un possibile vincitore dell’Oscar
CINEMA-Quest’anno la gara agli Oscar 2019 è più aperta che mai rispetto alle passate edizioni.
Questo non solo perché la 91esima Notte degli Oscar potrebbe rivelarsi una delle più noiose degli ultimi tempi, visto che non ci saranno ospiti di rilievo, ma anche perché, per la prima volta nella storia, le previsioni sui potenziali vincitori sono più controverse che mai.
Quello che si sa è che Alfonso Cuaron, regista del film Roma, sarà l’osso duro da battere. Negli scorsi mesi infatti ha mietuto un premio dietro l’altro, compreso un Golden Globe per il miglior regista.
Il film della Marvel, Black Panther, potrebbe essere premiato dallo Screen Actors Guild con il suo più alto riconoscimento per il miglior cast, mentre l’Oscar per la miglior fotografia se lo giocherebbero due pellicole: Green Book e Bohemian Rhapsody.
Premio Oscar previsioni 2019: Rami Malek in corsa per l’Oscar come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Freddie Mercury nel biopic dei Queen
Miglior attrice non protagonista
Sulla carta, il premio Oscar per la miglior attrice non protagonista quest’anno se lo giocano in due: Rachel Weisz (La Favorita) e Regina King (Se la strada potesse parlare).
Occhi puntati anche su Emily Blunt (Un posto tranquillo), che potrebbe essere la sorpresa della serata.
La maggior parte dei pronostici però, alla fine, indicano la King come vincitrice più probabile, non solo perché la sua nazionalità potrebbe favorirla di non poco, ma anche perché si è conquistata il benestare sempre più crescente del pubblico grazie ai ruoli interpretati in molte serie TV.
Miglior attore non protagonista
Più facile da predire rispetto alla categoria per la miglior attrice non protagonista: Mahershala Ali è semplicemente superbo in Green Book.
Se questa previsione dovesse essere confermata, per lui sarebbe il secondo Oscar in appena tre anni, visto che nel 2017 ne ha già vinto uno per il suo ruolo in Moonlight.
Miglior attrice protagonista
Nonostante il nuovo film con Glenn Close (La moglie) sia passato inosservato rispetto a quello di Olivia Colman (La Favorita), è lei la vincitrice più probabile dell’Oscar come miglior attrice protagonista.
Lady Gaga invece, interprete di sé stessa in A Star is Born, con due “mostri” di questo calibro in corsa ha poche speranze di farcela a conquistare la statuetta.
Miglior attore protagonista
Anche questa è una gara a due tra Rami Malek, che ha dato vita ad un superbo Freddie Mercury nel biopic dei Queen, e Christian Bale (Vice-L’uomo nell’ombra).
Tuttavia Bohemian Rhapsody, malgrado le critiche e le recensioni prevenute all’inizio, è riuscito a conquistare il botteghino e ad incassare più di 850 milioni di dollari, mentre Vice-l’uomo nell’ombra per contro non è riuscito neanche a recuperare i 60 milioni di dollari spesi per il film.
Miglior regista
Alfonso Cuaron, come abbiamo già detto, è l’unico vincitore sicuro nonché il più papabile a ricevere la statuetta come miglior regista per il film Roma.
Per lui sarebbe il secondo Oscar, perché ne ha già vinto uno nel 2013 per Gravity.
Miglior fotografia
Green Book e Bohemian Rhapsody sono i due film più quotati a ricevere l’Oscar per la migliore fotografia.
Non è però detta l’ultima parola, perché da alcuni rumors pare che anche Peter Farrelly, produttore di Movie 43 (considerato il peggior film mai prodotto degli ultimi anni) e regista di Scemo+Scemo e di Scemo+Scemo 2 potrebbe essere un probabile vincitore.
Con questo pensiero terribile in testa, a questo punto possiamo dire che in tal caso anche Roma potrebbe essere un ottimo candidato.